Tessuti

Questi tessuti, databili dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri, sono conservati presso la sede della tessitura in otto cassettiere, dove sono raggruppati per tecnica e tipologia, e in dieci scatole, che raccolgono tessuti selezionati in passato per essere esposti in mostre ed eventi. Molti dei campioni sono corredati da un cartellino, che ne richiama i dati identificativi: la tecnica di produzione, il colore, l'altezza, il codice del disegno, il metraggio prodotto. Questi dati consentono di rendere espliciti i legami esistenti tra i campioni e la documentazione storica che testimonia l'attività della tessitura: tramite il codice e la tecnica, è possibile mettere in relazione i tessuti con le messe in carta conservate dalla ditta; sempre tramite questi due dati è possibile risalire al nome storico del tessuto, per come esso è riportato nel registro dei codici conservato dalla tessitura. Il nome convenzionale e il codice sono anche i dati chiave grazie ai quali è possibile ricercare nell'archivio storico dell'impresa le tracce della produzione di un determinato tessuto: le attestazioni nei registri di magazzino e nei registri dei filati, gli ordini e le commesse nella corrispondenza storica, e via dicendo. Si chiude così il cerchio della creazione dei tessuti, che partendo dalla richiesta del cliente e passando per la progettazione tecnica ha portato alla produzione del filato e alla conservazione del campione nell'archivio del prodotto.